L’Outdoor Design del Futuro verso Milano 2025 parla italiano (e un po’ cinese): intervista a Claudio Bonicco, direttore creativo di Living Twist

In un mondo in cui il design si fa sempre più globale, l’architetto Claudio Bonicco ci racconta la visione e i progetti futuri di Living Twist, giovane e ambiziosa realtà dell’outdoor design con radici a Hong Kong e cuore creativo in Europa. Dai nuovi equilibri geopolitici alle sfide del mercato, passando per la prossima Design Week di Milano, l’intervista esclusiva su Casa Radio traccia la rotta di un brand che vuole raccontare storie, non solo mobili da esterno.

«Per noi parlare di design non significa solo progettare sedie e tavoli. Significa raccontare delle storie. Significa creare oggetti che trasmettano un’emozione, una suggestione.» – Claudio Bonicco

Quella dell’abitare è una dimensione che non si esaurisce negli interni. Anzi, sempre di più trova espressione negli spazi esterni: terrazzi, giardini, cortili, logge, patii. È in questo contesto che si inserisce la visione di Living Twist, giovane realtà dell’outdoor design che fonde artigianalità europea e vocazione internazionale. Ne abbiamo parlato su Casa Radio con Claudio Bonicco, architetto e direttore creativo del brand, voce ormai abituale dei nostri microfoni.

Un brand nato tra Oriente e Occidente

Living Twist nasce da un’idea ambiziosa: reinterpretare l’outdoor attraverso un’estetica sofisticata, contemporanea, che parli a un pubblico internazionale, ma senza rinunciare al valore del progetto su misura. «L’azienda ha origini a Hong Kong – spiega Bonicco – ma tutto il pensiero creativo, il disegno, il concept dei nostri prodotti viene sviluppato in Europa. Questo ci consente di fondere la potenza produttiva asiatica con la sensibilità estetica del design italiano.»

Un modello che funziona, tanto da aver già portato Living Twist ad affermarsi in diversi mercati, distinguendosi nel segmento del lusso. «Non è la solita idea di “Made in China” che si potrebbe immaginare. Qui parliamo di altissima qualità, finiture raffinate, ricerca stilistica. E parliamo, soprattutto, di visione.»

Geopolitica e design: connessioni invisibili ma concrete

Nel pieno di una nuova fase geopolitica – con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e il tema dei dazi commerciali nuovamente sul tavolo – l’idea che il design sia un’isola felice e distante dalla politica globale è un’illusione. Bonicco lo dice con chiarezza: «Chi lavora nel design oggi non può ignorare ciò che accade nello scenario internazionale. I dazi, le tensioni tra blocchi economici, la logistica globale… sono tutte variabili che impattano sul nostro lavoro quotidiano, sulla programmazione, sulla sostenibilità economica delle scelte.»

Ma è proprio in questa complessità che risiede la sfida. «Il nostro mestiere è immaginare il futuro. E farlo nonostante tutto. La creatività è sempre una forma di resilienza.»

Un mercato in crescita: il boom dell’outdoor

La pandemia ha avuto un effetto paradossalmente benefico sul comparto dell’outdoor design. Come già evidenziato in precedenti conversazioni su Casa Radio, gli anni del lockdown hanno restituito valore agli spazi esterni, diventati luoghi essenziali per il benessere quotidiano.

«Il mercato sta vivendo un’espansione tangibile – conferma Bonicco – e non è più una nicchia. Lo si vede dal fatto che tantissimi brand, anche quelli storicamente focalizzati sull’indoor, stanno lanciando collezioni per l’esterno. Quando questo accade, è segno che c’è un interesse economico reale, non solo una moda passeggera.»

Una crescita che si misura nei numeri, ma anche nel linguaggio. L’outdoor design oggi non è più solo “arredo da giardino”. È lifestyle, è cultura, è visione integrata dell’abitare. E Living Twist vuole essere protagonista di questo cambiamento.

Design Week 2025: la grande sfida milanese

Il grande appuntamento è fissato per aprile 2025: la Design Week di Milano, vetrina internazionale per eccellenza del settore. Living Twist ci sarà, e con grandi novità. «Dopo due edizioni in zona Brera, quest’anno ci sposteremo a Tortona – annuncia Bonicco – in uno spazio iconico che comunicheremo nelle prossime settimane.»

Il motivo di tanta attesa? Il lancio di una nuova collaborazione con un affermato designer milanese – di cui il nome resta ancora riservato – che darà vita a una collezione originale per Living Twist. «Eravamo partiti con l’idea di un singolo oggetto, ma poi, come spesso accade nei progetti più riusciti, l’idea si è evoluta. Il pezzo è diventato una collezione.»

Una collezione che racconterà molto più di un semplice catalogo prodotti. «Quello che vogliamo è far emergere la storia dietro ogni creazione. Le ispirazioni, le connessioni culturali, la relazione tra forma e funzione. Per noi ogni oggetto deve evocare qualcosa, deve far pensare.»

Living Twist: l’identità tra contaminazione e narrazione

È proprio questa volontà narrativa a definire l’identità di Living Twist. Un’identità che non si limita alla bellezza formale, ma si arricchisce di significati. «Il nostro motto potrebbe essere: la forma segue la relazione. Non progettiamo per stupire, ma per dialogare. I nostri prodotti nascono sempre da una contaminazione: tra culture, tra persone, tra funzioni diverse.»

Un approccio che riflette anche il metodo di lavoro adottato da Bonicco e dal suo team: lunghe conversazioni tra Milano, Pechino e Shenzhen, brainstorming creativi in videoconferenza, continue revisioni e confronti interculturali. «Non è sempre semplice – ammette – ma è incredibilmente stimolante. Quando progetti in un contesto globale, impari ad ascoltare. E l’ascolto è il primo passo per innovare.»

Visione 2025: oltre il prodotto, un nuovo modo di abitare

Guardando al 2025, la visione di Living Twist è chiara: consolidare la propria identità di brand creativo, culturale, non solo produttivo. Investire in ricerca, collaborazioni, storytelling. Ma anche proporre un modello sostenibile, capace di guardare al futuro con consapevolezza.

«Per noi il 2025 sarà un anno cruciale – conclude Bonicco – perché segnerà il passaggio da una fase di sperimentazione a una di maturazione. Vogliamo essere sempre più riconoscibili, non per un logo ma per un linguaggio. E vogliamo che le persone, vedendo un nostro oggetto, possano dire: “Questo è Living Twist.”»

In un momento storico dominato da incertezze, conflitti e trasformazioni, il design torna ad assumere una funzione fondamentale: quella di orientare, di dare forma all’esperienza umana, di creare legami tra persone e spazi. La proposta di Living Twist – e il pensiero che la guida, incarnato da Claudio Bonicco – si inserisce perfettamente in questo scenario.

Non è solo una questione di estetica o comfort. È una questione di cultura, di racconto, di futuro. E il futuro, come sempre, inizia oggi.

Ascolta ora il Podcast:

BRICKS AND MUSIC | Claudio Bonicco
Puntata del 24/01/25
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