Situata nel cuore di Roma, immersa nella splendida Villa Borghese, la Galleria Borghese è uno dei musei più affascinanti e meno conosciuti del mondo.
Con una collezione che spazia dai capolavori del Rinascimento ai tesori del Barocco, la Galleria offre un’esperienza unica per gli amanti dell’arte. Cosa rende questo museo così speciale e quali segreti nasconde? Ecco un viaggio tra le sue sale, alla scoperta di storie e curiosità poco note.
La Galleria Borghese fu voluta dal cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V, nel XVII secolo. Grande collezionista e mecenate, Scipione trasformò la villa di famiglia in un vero e proprio scrigno d’arte. Il cardinale non si limitò a commissionare opere d’arte, ma fu anche un “abile manipolatore”, noto per usare il suo potere politico per arricchire la collezione con opere espropriate o ottenute tramite pressioni. Questo spiega la straordinaria qualità delle opere che oggi adornano le sale della Galleria.
Il Cardinale fu il più grande collezionista di Michelangelo Merisi, conosciuto da tutti come il “Caravaggio”, e la sua passione per l’artista è evidente nelle numerose opere presenti nella Galleria ben 6, il museo che ne ha più di tutti al mondo. La collezione Borghese include alcuni dei capolavori più significativi di Caravaggio, come “La Madonna dei Palafrenieri,” “San Girolamo,” “Davide con la testa di Golia” ultima opera del pittore prima di morire, “Bacco” e il “Giovane con il canestro di frutta”.
La Madonna dei Palafrenieri o Madonna delle serpe è l’opera forse più moderna che Scipione Borghese riuscì ad ottenere…Questa opera infatti, commissionata per l’altare della Basilica di San Pietro, venne rifiutata dal clero per la sua rappresentazione troppo realistica e umana della Vergine Maria, Scipione Borghese, sempre attento a cogliere le opportunità, riuscì ad acquisire il dipinto, che oggi è uno dei pezzi più ammirati della Galleria.
Il “San Girolamo” è un’altra delle opere emblematiche di Caravaggio presenti nella collezione Borghese. Il realismo crudo e l’uso magistrale del chiaroscuro rendono questo dipinto un esempio perfetto della rivoluzionaria tecnica dell’artista. Si narra che il cardinale fosse particolarmente affezionato a questa opera, vedendo in essa un riflesso della propria spiritualità…ci mette in evidenza il “memento mori”…
Se poi ci inoltriamo nella galleria arriviamo ai così detti “Capolavori Nascosti”
Tra le opere più celebri della collezione Borghese si trovano i capolavori di Bernini, Raffaello e Tiziano. Tuttavia, vi sono anche tesori meno noti che meritano attenzione. Ad esempio, pochi sanno che la Galleria custodisce una rara copia della “Madonna dei Palafrenieri” di Caravaggio, un’opera controversa per la sua rappresentazione realistica della Vergine Maria.
Tra le sculture più impressionanti della Galleria Borghese spicca il “Ratto di Proserpina” di Gian Lorenzo Bernini. Questa scultura, che ritrae il momento in cui Plutone rapisce Proserpina, è celebre per la straordinaria capacità di Bernini di rendere il marmo quasi vivo. Un dettaglio spesso trascurato è la perfetta resa delle dita di Plutone che affondano nella carne di Proserpina, creando un realismo sconvolgente. Si dice che Bernini abbia studiato in dettaglio l’anatomia umana e utilizzato modelli dal vivo per ottenere questo effetto straordinario.
Oltre alle opere del ‘600 il collezionista cardinale grazie alla sua profonda conoscenza dell’arte riuscì ad ottenere la famosa Deposizione di Cristo.. uno dei più enigmatici è dipinti di un giovanissimo Raffaello: appena 17 anni. Questo quadro, noto anche come “Pala Baglioni,” fu commissionato dalla famiglia Baglioni di Perugia in memoria di un loro parente. Tuttavia, la storia dietro la sua acquisizione da parte della Galleria Borghese è avvolta nel mistero. Si dice che Scipione Borghese abbia utilizzato la sua influenza per costringere la famiglia Baglioni a cedere l’opera, che ora è uno dei gioielli della collezione…forse un furto??!!!
Negli ultimi anni, la Galleria Borghese ha subito importanti lavori di restauro e rinnovamento. Grazie a questi interventi, è stato possibile riscoprire dettagli nascosti e riportare alla luce colori originali che il tempo aveva offuscato. Una delle scoperte più sorprendenti riguarda la “Danae” di Correggio, che ha rivelato, dopo il restauro, una vivacità cromatica inaspettata.
Pochi visitatori sanno che la Galleria Borghese è circondata da splendidi giardini segreti, che un tempo erano riservati esclusivamente alla famiglia Borghese. Questi giardini, curati con grande attenzione, ospitano una varietà di piante esotiche e statue antiche. Passeggiando tra i vialetti, si può immaginare la vita lussuosa e raffinata dei Borghese e godere di un momento di pace lontano dal trambusto cittadino.
La Galleria Borghese non è solo un museo, ma un luogo vivo che continua a evolversi. Ospita mostre temporanee, eventi culturali e concerti, offrendo ai visitatori l’opportunità di vivere l’arte in modo dinamico. Inoltre, la Galleria è impegnata in progetti di ricerca e collaborazione con altre istituzioni culturali, contribuendo alla diffusione e alla conservazione del patrimonio artistico. Sicuramente negli ultimi anni vanta l’accessibilità al pubblico non vedente, grazie a visite dedicate, alla presenza di riproduzioni di alcune delle statue più suggestive e ai quadri realizzati in maniera “ottico- tattile”
Un’esperienza unica che pochi conoscono è la possibilità di visitare la Galleria Borghese di notte. Durante queste visite speciali, le opere d’arte sono illuminate in modo suggestivo, creando un’atmosfera magica e intima. È un’occasione imperdibile per scoprire il museo sotto una luce diversa e apprezzare dettagli che spesso sfuggono durante il giorno.
La Galleria Borghese è un gioiello nascosto che merita di essere scoperto e apprezzato. Con i suoi capolavori, le storie segrete e le meraviglie nascoste, rappresenta una tappa obbligata per chiunque ami l’arte e la storia. La prossima volta che visiterete Roma, non perdete l’occasione di immergervi nella magia di questo straordinario museo. Scoprirete un mondo di bellezza e mistero che vi lascerà senza fiato.