In questa nuova puntata de L’Italia che vale, Emiliano Cioffarelli e Angelica Bianco ci portano nel cuore della psicologia del profondo con un ospite d’eccezione: Stefano Cobianchi. Psicologo, psicoterapeuta e ricercatore, Cobianchi ha esplorato il mondo dei sogni, la sincronicità e la psicologia archetipica, unendo scienza e anima per offrire una comprensione più profonda di ciò che ci guida nella vita quotidiana.
Cobianchi ci ha raccontato del suo percorso, iniziato con una formazione scientifica e arricchito dall’influenza di figure come Carl Gustav Jung e James Hillman. Il suo lavoro, infatti, si concentra sull’analisi del sogno come sincronicità, ossia una connessione significativa tra eventi interiori ed esteriori. Questo approccio rivela aspetti nascosti della psiche, e offre anche uno strumento per orientare le scelte di vita.
Durante l’intervista, Cobianchi ha evidenziato come il sogno sia spesso sottovalutato nella società moderna, dove domina una visione razionale e antropocentrica. Tuttavia, i sogni possono rivelare verità profonde, collegandoci a una dimensione collettiva e archetipica. Ha anche condiviso riflessioni sulla sua opera, Il Sogno e la Sincronicità, che mira a riscattare il sogno come strumento clinico e immaginativo.
La puntata si è conclusa con un messaggio potente: ascoltare i sogni significa ascoltare sé stessi.
Grazie a figure come Cobianchi, la psicologia del profondo continua a ispirare un dialogo tra scienza e immaginazione.