Il Prof. Guido Perboli, docente al Politecnico di Torino e direttore del Centro ICELab, svela i segreti della felicità nell’era digitale durante un’intervista esclusiva a Casa Radio.
Il Prof. Guido Perboli, figura di spicco nel panorama dell’ingegneria gestionale e della produzione, nonché direttore del Centro ICT for City Logistics and Enterprises – ICELab@Polito, ha recentemente concesso un’intervista ai microfoni di Casa Radio.
Nel contesto della rubrica “L’Italia che Vale”, condotta da Angelica Bianco e Paolo Leccese, il Prof. Perboli ha esplorato temi di attualità e di profondo interesse culturale.Tra i punti salienti dell’intervista, il Prof. Perboli ha affrontato la delicata questione della felicità, domandandosi se esista una ricetta universale per raggiungerla. Con una prospettiva illuminante, ha esplorato le complesse sfumature della tristezza e della malinconia nell’era digitale, ponendo l’accento su come i sentimenti umani si proiettino e si trasformino nel contesto tecnologico contemporaneo.
Uno degli argomenti più innovativi emersi durante l’intervista è stato l’uso della blockchain e degli NFT (Non-Fungible Token) nel mondo della cultura e dell’arte. Il Prof. Perboli ha discusso della possibilità di trasformare un libro di poesie in un NFT, sottolineando l’importanza di questa straordinaria novità per l’industria creativa. Ha risposto a domande fondamentali riguardanti la natura degli NFT, le modalità di acquisto e creazione, nonché il loro impatto sulla sostenibilità economica e ambientale.
Guardando al futuro, il Prof. Perboli ha condiviso progetti entusiasmanti relativi all’applicazione della blockchain e degli NFT in settori diversificati, dal commercio alla logistica, delineando un panorama in cui la tecnologia può contribuire in modo significativo alla trasformazione e alla crescita delle nostre società.
L’intervista al Prof. Guido Perboli si è rivelata un’opportunità unica per esplorare tematiche di profondo rilievo culturale e tecnologico, offrendo uno sguardo illuminante sulla ricerca della felicità nell’era digitale e sulle potenzialità innovative delle nuove tecnologie.
