Giovanardi:” Per il caos ferroviario, ingiusto attribuire tutte le responsabilità a Salvini”

Carlo Giovanardi, intervenendo durante il programma “Buongiorno Italia” su Casa Radio condotto da Giovanni Lacagnina, ha toccato con estesa riflessione due temi di estrema attualità: il caos ferroviario che ha recentemente paralizzato il paese e la delicatissima situazione geopolitica in Medio Oriente.

I suoi commenti si sono estesi anche a questioni interne alla politica italiana e all’ascesa di movimenti estremisti in Europa, creando un dibattito ampio che abbraccia vari aspetti della scena politica e sociale attuale.

Il Caos Ferroviario: Tra Disagi e Polemiche

Giovanardi ha approfondito l’ondata di cancellazioni e ritardi ferroviari che ha provocato forti disagi per migliaia di passeggeri in tutta Italia. Più di 100 corse sono state cancellate, mentre i ritardi hanno raggiunto le 3-4 ore, spaccando il Paese letteralmente in due e generando una profonda frustrazione tra gli utenti delle ferrovie. La vicenda ha scatenato una pioggia di critiche verso il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha dovuto fronteggiare il malcontento pubblico e gli attacchi delle opposizioni.

Salvini, nel tentativo di rispondere all’emergenza, ha dichiarato che la colpa era da attribuire a una ditta privata responsabile di gravi errori nella gestione del servizio ferroviario. Già il giorno precedente, Salvini aveva annunciato di aver raccolto nomi e codici fiscali di chi aveva lavorato male, promettendo provvedimenti. Tuttavia, Giovanardi ha espresso comprensione nei confronti di Salvini, sottolineando che eventi di questa portata, seppur gravi, non sono eccezionali e che situazioni simili si sono verificate anche in passato.

Secondo Giovanardi, è importante tenere presente che Salvini si trova spesso al centro delle polemiche e, pur avendo talvolta una predisposizione a crearsi problemi, non può essere ritenuto il principale responsabile di questo specifico caos. Giovanardi ha evidenziato come questa vicenda potrebbe facilmente diventare oggetto di satira televisiva, ma ha anche sottolineato che potrebbe trattarsi di un sabotaggio o di un errore tecnico, mantenendo comunque aperta la questione su cosa sia realmente accaduto. “Ma chi è in grado oggi di dire quello che realmente è successo?” ha affermato, lasciando la porta aperta a varie interpretazioni.

La Crisi in Medio Oriente: Israele e l’Iran

Giovanardi ha poi affrontato un argomento di grande delicatezza: la situazione nel Medio Oriente. Partendo dagli attacchi dell’Iran contro Israele, Giovanardi ha dichiarato senza mezzi termini il suo appoggio a Benjamin Netanyahu, giustificando la reazione israeliana e condannando fermamente l’aggressione iraniana. Ha spiegato che la situazione è estremamente critica, e che di fronte a minacce esistenziali come quelle provenienti dall’Iran e da Hamas, è naturale che Israele stia cercando di difendere la propria sicurezza. “Chiunque in una situazione del genere avrebbe reagito come sta facendo Israele”, ha affermato Giovanardi, sottolineando che l’obiettivo dichiarato di Iran e Hamas è quello di cancellare Israele dalla mappa.

Il Ruolo dell’Italia sulla Scena Internazionale

Parlando del ruolo del governo italiano, Giovanardi ha espresso una visione piuttosto critica, affermando che l’Italia ha un ruolo marginale e poco influente nelle dinamiche internazionali attuali, soprattutto in contesti così complessi come quello del Medio Oriente. Ha dichiarato: “La posizione dell’Italia è totalmente ininfluente”, basandosi anche sulla sua esperienza personale come ex Ministro dei Rapporti con il Parlamento.

Tuttavia, ha espresso una profonda preoccupazione per la presenza, anche in Italia, di persone che supportano apertamente la distruzione di Israele, un atteggiamento che, secondo Giovanardi, rischia di alimentare una pericolosa recrudescenza di sentimenti antisemiti nel Paese. A questo proposito, ha ribadito l’importanza di mantenere alta la guardia contro ogni forma di estremismo e antisemitismo, sottolineando che tale minaccia è oggi più presente che mai.

Confronto con la Guerra in Ucraina

Giovanardi ha poi esteso la sua riflessione alla guerra in Ucraina, evidenziando i paralleli con il conflitto in Medio Oriente. Entrambe le crisi, ha spiegato, vedono un forte coinvolgimento degli Stati Uniti, che agiscono come protagonisti principali sullo scacchiere internazionale. Tuttavia, ha avvertito che la politica estera americana potrebbe subire cambiamenti significativi in seguito alle elezioni presidenziali previste per il prossimo 5 novembre. L’esito di queste elezioni potrebbe influire non solo sulla risposta americana ai conflitti in corso, ma anche sull’intera dinamica delle relazioni internazionali.

In riferimento alla Russia, Giovanardi ha ricordato che il presidente Vladimir Putin è stato definito “criminale di guerra” dal tribunale internazionale per le sue azioni in Ucraina. Ha inoltre menzionato la crescente preoccupazione di paesi come Svezia e Finlandia riguardo a una possibile aggressione russa, evidenziando come questi paesi stiano cercando protezione sotto l’ombrello della difesa americana.

La Politica Italiana e gli Estremismi

Tornando alla politica interna, Giovanardi ha affrontato la questione delle divisioni all’interno della sinistra italiana. Ha osservato che, se da un lato il Partito Democratico sostiene fermamente l’Occidente, dall’altro l’estrema sinistra italiana sembra invece schierarsi a difesa di Putin e di Hamas, una posizione che Giovanardi ha duramente criticato.

Ha anche ricordato come durante la Prima Repubblica, l’estrema sinistra italiana fosse sostenitrice di movimenti violenti come le Brigate Rosse, tracciando un preoccupante parallelo con l’attuale situazione. Questa tendenza, secondo Giovanardi, rappresenta una pericolosa eredità del passato che potrebbe riemergere, alimentando un clima di instabilità e divisione.

L’Estremismo in Europa: La Vittoria della Destra in Austria

In chiusura, Giovanardi ha espresso la sua preoccupazione per l’ascesa dell’estrema destra in Europa, facendo riferimento alla recente vittoria di un partito di estrema destra in Austria. Pur essendo di formazione democristiana, Giovanardi ha dichiarato di essere contrario a tutti i totalitarismi, siano essi di destra o di sinistra, e ha definito “allarmante” il crescente sostegno a movimenti che inneggiano apertamente al nazismo. Ha sottolineato che l’ascesa di tali ideologie in Europa dovrebbe preoccupare seriamente, in quanto rappresenta una minaccia alla stabilità e alla pace del continente.

Giovanardi ha concluso il suo intervento con un appello alla vigilanza contro i pericoli degli estremismi, ricordando che la storia europea è già stata segnata tragicamente da ideologie totalitarie, e che oggi è più che mai necessario un impegno comune per evitare che tali ideologie possano ritornare a influenzare la politica.

Ascolta ora il Podcast:

BUONGIORNO ITALIA | Carlo Giovanardi
Puntata del 03/10/24
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