Il ponte di 174 metri è stato teatro di una corsa che ha visto il tachimetro fermarsi a una velocità massima di 152 km/h. Un risultato non solo tecnico, ma carico di simbolismo e passione.
Durante l’ intervista a Casa Radio, nel programma “L’Italia che vale”, condotto da Angelica Bianco e Paolo Leccese, Barone ha condiviso i dettagli di questa impresa mozzafiato.
L’Emozione e la Tecnica di un Record
Fabio Barone inizia raccontando l’emozione pura del momento: la frenata decisiva al termine del ponte, un atto che lo ha portato vicinissimo all’acqua dell’oceano, simbolo del rischio e dell’audacia. “Mi ero votato a San Brembo,” scherza Barone, riferendosi alla celebre azienda di freni Brembo, sottolineando come la performance non sia stata solo un test di velocità, ma anche di precisione e affidabilità tecnica.
Il record è il frutto di un lavoro di squadra meticoloso. Barone elogia il suo team, che lo segue da anni, enfatizzando quanto il successo individuale sia in realtà collettivo. “Siamo stati più bravi di me,” ammette, sottolineando l’importanza di ogni singolo membro del suo team.
Collaborazione con la Marina Militare Italiana
Barone ha anche descritto l’iter burocratico e la collaborazione con la Marina Militare Italiana, necessari per organizzare l’evento sulla portaerei Garibaldi. Questa partnership ha sottolineato il forte legame tra il record e il patrimonio italiano, non solo per la scelta di una Ferrari, icona automobilistica del paese, ma anche per il luogo simbolico scelto per la corsa.
Il Processo Mentale e Fisico Dietro il Record
Non meno importante è stata la preparazione mentale e fisica di Barone. Il pilota descrive come la concentrazione sia stata cruciale, insieme a una rigida preparazione fisica, necessaria per affrontare le condizioni estreme e la brevità dell’azione, che si è svolta in pochi, intensi secondi.
Un Progetto Sociale: “Meccanici per un Giorno”
Barone ha anche parlato del progetto sociale legato al record, “Meccanici per un Giorno”, che ha coinvolto giovani di diverse capacità, offrendo loro l’opportunità di lavorare su una Ferrari e di vivere da vicino il brivido del motorsport. Questo progetto sottolinea l’impegno di Barone non solo nel campo delle corse, ma anche nella responsabilità sociale e nell’inclusione.
Passione e Dedizione: La Vita di un Recordman
Concludendo l’intervista, Barone riflette sulla sua carriera e sulla sua passione per la Ferrari, una relazione lunga 25 anni che descrive come “nozze d’argento” con il marchio. La sua vita è dedicata non solo a stabilire record, ma anche a promuovere la sicurezza stradale e a trasmettere i valori sportivi.
Futuro e Potenziali Nuovi Record
Interrogato sul futuro, Barone si mostra cauto. Sebbene non escluda altre imprese, suggerisce che ogni record porta con sé un momento di riflessione e possibili nuove sfide, sempre nel rispetto della sicurezza e dell’innovazione.