Della Vedova: “Manovra preoccupante, la Lega e’ un partito scassa conti”

Benedetto Della Vedova, di +Europa, ha recentemente partecipato al programma “Buongiorno Italia” su Casa Radio, condotto da Giovanni Lacagnina, per esprimere le sue forti preoccupazioni sulla Manovra economica in preparazione da parte del Governo Meloni, sotto la supervisione del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. Della Vedova ha avanzato critiche severe, sostenendo che le misure previste non saranno in grado di affrontare le sfide economiche e sociali che l’Italia sta affrontando. Il suo discorso ha toccato temi centrali come la sostenibilità delle politiche fiscali, il futuro delle pensioni e la crescita economica del Paese, oltre a questioni politiche e di politica estera.

Una Manovra Inadeguata: Le Critiche alla Strategia del Governo

Secondo Della Vedova, la Manovra economica del governo Meloni non risponde alle necessità reali del Paese, che è alle prese con una serie di sfide economiche strutturali, tra cui il debito pubblico in crescita, la stagnazione economica e l’invecchiamento della popolazione. Ha sottolineato come l’esecutivo sembri indirizzarsi verso politiche che potrebbero ulteriormente aggravare le difficoltà italiane, anziché adottare un approccio serio e responsabile. In particolare, ha evidenziato che la manovra sembra essere orientata più a ottenere vantaggi politici a breve termine piuttosto che a fornire soluzioni di lungo periodo, soprattutto nel contesto della crescita economica e della sostenibilità del sistema pensionistico.

Della Vedova ha messo in dubbio la capacità del Ministro Giorgetti di trovare un equilibrio tra le diverse esigenze della maggioranza di centrodestra. Ha richiamato l’attenzione sulle dichiarazioni di Giorgetti fatte durante il raduno di Pontida, dove ha dovuto affrontare pressioni da parte delle fazioni più populiste e radicali della Lega, un partito che Della Vedova ha descritto come “scassa-conti”. Ha espresso la preoccupazione che le proposte economiche della Lega, se attuate, possano destabilizzare ulteriormente i conti pubblici italiani, portando a un deterioramento del bilancio dello Stato e compromettendo il futuro economico del Paese.

Le Previsioni di Bankitalia: Crescita Modesta e Rischi per le Pensioni

Nel corso del suo intervento, Della Vedova ha commentato anche le previsioni economiche rilasciate recentemente da Banca d’Italia, che indicano una crescita del PIL per il 2024 dello 0,8%. Sebbene questo dato possa sembrare positivo a prima vista, Della Vedova ha invitato alla prudenza, sottolineando che una crescita così modesta non sarà sufficiente per sostenere adeguatamente il sistema economico italiano nel medio e lungo termine. In particolare, ha espresso preoccupazione per l’equilibrio del sistema pensionistico, un tema cruciale in un Paese con una popolazione che invecchia rapidamente e con un tasso di natalità molto basso. “Dobbiamo essere attenti all’equilibrio delle pensioni”, ha avvertito Della Vedova, spiegando che una crescita economica insufficiente potrebbe portare a un aumento delle difficoltà nel garantire la sostenibilità del sistema previdenziale.

Il segretario di +Europa ha poi criticato l’approccio del governo Meloni, che sembra concentrato su misure a impatto politico immediato, ma carente di una strategia di lungo termine per stabilizzare l’economia italiana. Ha avvertito che decisioni populiste, come riduzioni fiscali non coperte da una solida base economica, potrebbero portare a un aumento del debito pubblico, mettendo sotto pressione i conti pubblici e minando la credibilità finanziaria dell’Italia a livello internazionale.

Politica Estera: Le Divergenze sul Medio Oriente

Durante l’intervista, Della Vedova ha anche affrontato il tema della politica estera italiana, concentrandosi sulle divergenze interne tra maggioranza e opposizione riguardo al conflitto in Medio Oriente. In occasione dell’anniversario del 7 ottobre, che segna un momento critico nella storia contemporanea del conflitto israelo-palestinese, l’ex segretario di +Europa ha sottolineato l’importanza di una politica estera coerente e unitaria. Ha criticato le spaccature all’interno della maggioranza di centrodestra, che mostrano approcci contrastanti sulla gestione delle crisi geopolitiche in corso.

Della Vedova ha ribadito che, su questioni di tale portata internazionale, l’Italia dovrebbe mantenere una posizione chiara, difendendo i valori dei diritti umani e promuovendo il dialogo e la diplomazia. Ha elogiato l’opposizione per la sua coesione su questo tema, richiamando l’importanza di mantenere un approccio costruttivo e umanitario nella gestione dei conflitti internazionali. Ha inoltre ricordato che l’Italia, in quanto membro dell’Unione Europea e della NATO, ha una responsabilità cruciale nel promuovere la pace e la stabilità nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, criticando quelle che ha definito “politiche opportuniste” che potrebbero danneggiare il ruolo del Paese sulla scena internazionale.

Nomina del Nuovo Giudice della Corte Costituzionale

Della Vedova ha poi commentato l’elezione di un nuovo giudice della Corte Costituzionale, incarico vacante da quasi un anno dopo la cessazione del mandato di Silvana Sciarra. Ha espresso il suo disappunto riguardo alla possibile nomina di Francesco Saverio Marini, indicando chiaramente che non voterà per lui. Secondo il leader di +Europa, la scelta del nuovo giudice dovrebbe essere guidata da criteri di indipendenza e imparzialità, e ha sollevato dubbi sull’adeguatezza del candidato proposto, anche alla luce delle dinamiche politiche che hanno condotto alla sua candidatura.

Conclusione: Un Appello alla Responsabilità

In conclusione, Benedetto Della Vedova ha lanciato un forte appello alla responsabilità, rivolgendosi direttamente al governo Meloni e invitandolo a riflettere seriamente sulle implicazioni a lungo termine delle sue scelte politiche ed economiche. Ha sottolineato che, in un momento così delicato per l’economia italiana e mondiale, è necessaria una guida lungimirante e prudente, capace di guardare oltre le dinamiche politiche immediate per garantire un futuro stabile e prospero al Paese. Il segretario di +Europa ha concluso ricordando che le decisioni prese oggi avranno conseguenze durature e che è essenziale evitare soluzioni affrettate e populiste che possano compromettere il benessere delle future generazioni.

Ascolta ora il Podcast:

BUONGIORNO ITALIA | Benedetto Della Vedova
Puntata del 08/10/24
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