De Micheli: “Nel Pd stiamo lavorando per migliorare il piano di Ursula von der Leyen, nell’interesse dell’Europa”.

L’ex Ministro del Partito Democratico Paola De Micheli è stata ospite questa mattina nel programma Buongiorno Italia di Casa Radio, dal Direttore Giovanni Lacagnina. L’intervista si è rivelata un’importante occasione per riflettere su temi cruciali per il futuro del Partito Democratico e dell’Europa, in un periodo segnato da incertezze globali e sfide politiche complesse. Il dibattito si è incentrato soprattutto sul piano ReArmEU, la proposta della Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, che ha suscitato un ampio confronto interno al PD, mettendo in evidenza forti divisioni sia all’interno del partito che a livello europeo.

Paola De Micheli ha voluto chiarire subito che il lavoro svolto dai parlamentari europei del PD sul piano ReArmEU è stato serio, meticoloso e orientato al miglioramento del piano di riarmo. “Credo che i nostri parlamentari abbiano lavorato con grande impegno, cercando di approfondire ogni aspetto del piano e individuare soluzioni che rispondessero davvero alle esigenze di sicurezza dell’Europa”, ha spiegato De Micheli. “Nessuno di noi ha mai pensato che il piano fosse perfetto. Al contrario, ci siamo concentrati sul migliorarlo, affinché potesse diventare una risposta efficace alle sfide che ci attendono”, ha aggiunto. De Micheli ha sottolineato l’importanza di una difesa comune europea, ma ha anche ammesso che il piano, così com’era, non era accettabile per il PD. In particolare, la segretaria Elly Schlein ha deciso di chiedere l’astensione dei deputati democratici, ritenendo che il compromesso non fosse sufficiente per ottenere una politica di difesa comune più inclusiva e condivisa.

“L’astensione non è una fuga, ma una posizione di responsabilità”, ha dichiarato De Micheli, evidenziando che la divisione interna su questo tema non deve compromettere la capacità del Partito Democratico di essere unito su altre questioni cruciali per l’Europa. “Il problema esiste e va affrontato con unità. Un’Europa più forte e coesa è necessaria, e questo piano potrebbe diventare un passo importante se migliorato. Non possiamo permetterci divisioni interne che indeboliscano la nostra posizione in Europa”, ha aggiunto. La visione di De Micheli si è concentrata sull’importanza di raggiungere obiettivi concreti per la sicurezza e la stabilità dell’Unione Europea, ma anche sulla necessità di superare le divisioni politiche interne per garantire un’azione politica efficace e condivisa.

Successivamente, il discorso si è spostato su una delle figure storiche e simboliche del Partito Democratico: Romano Prodi. Paola De Micheli ha sottolineato l’importanza di Prodi come “Padre Nobile” del PD e come punto di riferimento imprescindibile per la politica europea. “Romano Prodi ha sempre messo l’Europa al primo posto. La sua carriera internazionale e il suo impegno per il continente sono esemplari”, ha dichiarato. “Le sue parole sono sempre state guidate da una visione alta dell’Europa, e in un momento così delicato, è fondamentale che la nostra segretaria ascolti e consideri con attenzione ciò che Prodi ha da dire”, ha proseguito l’ex Ministro. De Micheli ha quindi enfatizzato che, in un’Europa sempre più interconnessa e complessa, la figura di Prodi rappresenta una risorsa fondamentale per chiunque creda in una politica di cooperazione e solidarietà tra i Paesi membri.

Infine, l’intervista si è conclusa con un’analisi della situazione in Ucraina, tema che continua a dominare l’agenda politica internazionale. Paola De Micheli ha ribadito la necessità di una soluzione pacifica al conflitto, auspicando che si arrivi al più presto a una tregua e a un cessate il fuoco. “La guerra in Ucraina sta causando sofferenza e instabilità non solo per il popolo ucraino, ma per tutta l’Europa”, ha affermato. “È fondamentale che le istituzioni internazionali e l’Unione Europea facciano tutto il possibile per portare le parti al tavolo di negoziato”, ha sottolineato De Micheli. Nonostante le crescenti richieste da parte di Putin, l’ex Ministro ha enfatizzato che la pace deve rimanere l’obiettivo primario, non solo per la sicurezza collettiva del continente, ma anche per evitare che il conflitto si estenda ulteriormente, destabilizzando la regione e l’Europa nel suo complesso.

In chiusura, Paola De Micheli ha annunciato con entusiasmo l’imminente evento organizzato dal Partito Democratico presso l’UNAHOTELS Decò a Roma, un incontro che si concentrerà principalmente sulle politiche economiche, ma che affronterà anche tematiche più ampie legate all’evoluzione dell’Europa e alla sua stabilità. “Questo evento rappresenta un’importante occasione per discutere delle sfide economiche che l’Italia e l’Europa stanno affrontando”, ha spiegato De Micheli. “Sarà un momento di confronto per riflettere sulle politiche che possiamo adottare per affrontare le difficoltà economiche, soprattutto in un periodo così delicato per la nostra economia e quella europea”.

L’incontro vedrà la partecipazione di esponenti di primo piano del Partito Democratico, tra cui la segretaria Elly Schlein e il commissario europeo Paolo Gentiloni, ma anche altri leader politici e rappresentanti delle istituzioni. “La partecipazione di figure di rilievo come Elly Schlein e Paolo Gentiloni, insieme ad altri esponenti di spicco, conferisce a questo evento una grande importanza per il futuro della nostra politica economica e sociale”, ha proseguito De Micheli. “Sarà un’opportunità unica per avviare un dialogo costruttivo che non solo affronti le sfide economiche, ma dia anche una visione chiara e condivisa per il futuro dell’Unione Europea”.

De Micheli ha poi ribadito che l’evento non rappresenterà solo un’occasione di approfondimento, ma anche un’importante opportunità per rafforzare il ruolo del Partito Democratico nelle sfide politiche ed economiche che si prospettano, sia a livello nazionale che europeo. “Il Partito Democratico è determinato a giocare un ruolo da protagonista nell’affrontare le sfide che ci attendono. Questo incontro è solo il primo passo per consolidare il nostro impegno nella costruzione di un’Europa più forte, unita e capace di rispondere alle esigenze dei suoi cittadini”, ha concluso l’ex Ministro, sottolineando l’importanza di una continua e solida collaborazione tra i Paesi dell’Unione Europea per un futuro condiviso.

Ascolta ora il Podcast:

Buongiorno Italia | Paola De Micheli
Intervista del 14/03/25
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