“Purtroppo nelle ultimi tempi l’astensionismo si fa sentire- ha commentato Damiano – e quando meta’ di coloro che hanno diritto si recano alle urne non e’ un bel segnale, peraltro questo e’ un fenomeno abbastanza universale e bisogna naturalmente farsi una domanda sul perché c’è una disaffezione al voto , del perché nell’arco di un lungo periodo di logoramento del tessuto democratico per il nostro Paese, il ruolo dei partiti è stato messo in discussione ,sia per responsabilità dei partiti stessi sia per campagne populiste di aggressione alla politica a prescindere dai suoi meriti e demeriti. Chiaramente ,tutto questo ha indebolito quello che nella nostra Costituzione rappresenta il tessuto fondamentale di partecipazione dei cittadini per garantire la storia democratica del nostro Paese. Inoltre che il mestiere tra virgolette politico ,sia un mestiere per se stessi e non per la comunità ,non aiuta , come il contesto mondiale dominato da guerre, ineguaglianze, migrazioni perdita di controllo dei fattori economico e sociali.
Per quanto riguarda il taglio dei Tassi della BCE, siamo ancora ad un eccesso di cautela , io lo definirei un taglietto più che un taglio, e anche se potrebbe essere un segnale di inversione di intendenza , non mi pare che aiuti molto l’economia dei Paese Europei . Personalmente sono molto critico sulle scelte fatte che comunque sia rimangono nel contesto di un eccesso di prudenza che penalizza sicuramente lavoratori e salari.