La puntata si è aperta con un’introduzione di Angelica ed Emiliano e che hanno presentato De Ficchy, noto per il suo approccio innovativo allo studio del crimine attraverso l’urbanistica e la sociologia.
Il focus iniziale si è concentrato sulla teoria della “Broken Windows” (finestra rotta), secondo cui migliorare l’aspetto estetico e sociale di una zona contribuisce a ridurre la criminalità. De Ficchy ha evidenziato come il degrado urbano favorisca la crimino-genesi (la nascita del crimine) e come la riqualificazione di spazi abbandonati, come i centri sportivi, possa prevenire l’insorgere di fenomeni di devianza.
Secondo De Ficchy, riqualificare le aree urbane degradate, illuminare gli spazi pubblici e promuovere l’inclusione attraverso attività sociali e sportive sono strategie fondamentali per combattere la criminalità. Ha sottolineato come la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine sia essenziale per creare un ambiente sicuro e curato, spiegando che “la criminologia moderna si è aperta alla psicologia sociale e alla sociologia”. Questo approccio mira a prevenire il crimine e a curare le aree urbane già compromesse.
Un esempio pratico portato in trasmissione è stata la riqualificazione di un centro sportivo, avvenuta grazie a un progetto sostenuto da un’importante azienda elettrica, dimostrando come gli spazi abbandonati possano trasformarsi in risorse per la comunità.
La discussione si è poi spostata su un tema di grande attualità: la misteriosa vicenda dello yacht Bayesian, affondato nell’agosto 2024, causando la morte di sette persone, tra cui il milionario Mike Lynch. De Ficchy ha discusso le numerose incongruenze emerse nelle indagini, come la chiusura dei portelloni al momento dell’affondamento e la possibilità che un elicottero fosse presente sulla scena, nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Questo incidente ha sollevato numerosi interrogativi e ha alimentato teorie sul coinvolgimento di forze oscure legate a precedenti eventi legali.
In chiusura, la puntata ha toccato un argomento molto delicato: la violenza sulle donne e i femminicidi. De Ficchy ha riflettuto sulla necessità che le istituzioni debbano prevenire tali crimini, anche quando i colpevoli hanno precedenti per reati simili. Ha espresso la necessità di un cambiamento culturale e legislativo per contrastare questo fenomeno dilagante e ha sottolineato l’importanza di non spettacolarizzare eccessivamente i casi di femminicidio per evitare il fenomeno dell’emulazione.
L’Italia che vale ha così offerto ai suoi ascoltatori una puntata densa di spunti di riflessione. Abbiamo sottolineato l’importanza della criminologia sociale nella riqualificazione delle aree urbane e nei processi di inclusione sociale. Abbiamo esplorato misteri irrisolti e questioni delicate come la violenza di genere: la criminologia deve essere uno strumento di indagine, si, ma anche un mezzo per migliorare la qualità della vita nelle nostre città.
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