Milano, 26 novembre 2024 – Innovare e contribuire allo sviluppo di strumenti di mitigazione del cambiamento climatico valorizzando gli interventi di efficientamento energetico. È con questo obiettivo che Harley&Dikkinson, società leader nel settore della riqualificazione immobiliare, presenta la sua nuova metodologia per la creazione e valorizzazione dei crediti di carbonio basata sul calcolo e la verifica delle emissioni di CO2 evitate in atmosfera grazie agli interventi di riqualificazione immobiliare.
Frutto dell’esperienza più che ventennale della società sul mercato della valorizzazione degli edifici esistenti, la nuova metodologia proposta da Harley&Dikkinson è stata sviluppata con Ecosostenibile.eu e già validata da RINA, gruppo multinazionale di certificazione attivo in più di settanta paesi, e ora sarà al centro di un contratto di ricerca stretto con il Politecnico di Milano, che ne studierà l’applicazione per garantire la credibilità e l’efficacia nel mercato. Il nuovo approccio è stato ufficialmente presentato nel corso della tavola rotonda “La nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio da riqualificazione immobiliare” organizzata da Harley&Dikkinson, Politecnico di Milano e RINA presso il Politecnico di Milano.
La metodologia di Harley&Dikkinson si basa su elementi di trasparenza quali la misurazione puntuale del dato, il monitoraggio continuo delle performance di progetto, la verifica dei benefici conseguiti e la loro certificazione svolta da soggetto terzo indipendente.
“Con questa iniziativa, Harley&Dikkinson non solo conferma il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, ma si posiziona anche come pioniere nel campo dell’innovazione nel mercato dei crediti di carbonio”, spiega Massimo Nissoli, Co-Founder e Ceo Harley&Dikkinson ESG. “Quella messa a punto è una metodologia affidabile e scientificamente validata per la misurazione e la verifica dei crediti di carbonio, che può stimolare l’intera filiera verso l’adozione di modelli innovativi e sostenibili. Siamo lieti di avere al nostro fianco in questo ambizioso progetto realtà come Il Politecnico di Milano e RINA e crediamo che un’iniziativa come questa possa generare ricadute positive sull’intero ecosistema delle PMI italiane”.
Laura Severino, Head of Decarb & Chain of Custody Product Management di RINA, ha dichiarato: “La validazione della metodologia di calcolo delle emissioni di gas serra (GHG), finalizzata alla generazione di crediti di carbonio, rappresenta un passaggio cruciale per assicurare una gestione responsabile, trasparente e sostenibile delle attività ambientali. Questo processo promuove iniziative virtuose in grado di contribuire concretamente alla lotta contro il cambiamento climatico e al raggiungimento degli obiettivi globali di decarbonizzazione”.
“Le strategie di sostenibilità in generale e la transizione energetica in particolare richiedono la messa a punto di strumenti e metodi che ne garantiscano la fattibilità, soprattutto dal punto di vista economico”, sottolinea Niccolò Aste Professore Ordinario di Fisica Tecnica Ambientale del Politecnico di Milano. “In questo senso, i meccanismi di emission trading possono svolgere un ruolo di primo piano, a patto di evitare operazioni di facciata di scarsa efficacia e, soprattutto, credibilità. Questo è il campo su cui ci stiamo confrontando con i partner Harley&Dikkinson e RINA, gettando solide basi per una finanza sostenibile capace di supportare la riqualificazione energetica del nostro patrimonio immobiliare”.
La metodologia di Harley&Dikkinson: la CO2 evitata viene convertita in Carbon Credit
In un mercato dei crediti di carbonio ancora privo di regolamentazione ufficiale, l’approccio di Harley&Dikkinson, che include la validazione indipendente e criteri scientifici rigorosi grazie al supporto del Politecnico di Milano, promette di offrire trasparenza e affidabilità, aumentando il valore dei crediti di carbonio sul mercato. Il sistema messo a punto garantisce vantaggi economici condivisi lungo l’intera filiera.
Questo approccio si propone di aprire nuove strade per la riduzione dell’impatto ambientale nel settore, attraverso la diffusione e la condivisione di metodi di progettazione ed esecuzione dei lavori innovativi. Grazie al monitoraggio continuo delle prestazioni energetiche degli edifici vengono garantiti e verificati gli impatti generati. Il tutto a vantaggio delle imprese della filiera, professionisti, comunità locali e committenti.
Con la nuova metodologia viene infatti quantificato il risparmio energetico che si ottiene mediante la riqualificazione edilizia. Il processo di misurazione si estende per un periodo significativo, normalmente 12 mesi, al termine del quale i crediti di carbonio possono essere certificati e venduti sul mercato per un massimo di 10 anni. Grazie alla partnership con RINA viene garantita la correttezza e la verificabilità delle riduzioni di emissioni, che vengono quindi convertite in crediti di carbonio. I crediti vengono acquistati direttamente da Harley&Dikkinson dalla filiera edilizia, dalle PMI, dai condominii o dai singoli proprietari di immobili, per poi essere offerti sul mercato volontario. In tal modo, non solo si protegge l’ambiente ma si offre anche un vantaggio economico diretto ai proprietari, abbattendo le rate dei finanziamenti per le ristrutturazioni.
Ogni credito generato viene dotato di un codice univoco e registrato su un Registro Pubblico che ne garantisce l’autenticità e la tracciabilità. I vantaggi economici generati dalla CO2 risparmiata verranno condivisi con tutta la filiera: dal privato all’impresa, dall’installatore fino ad Harley&Dikkinson.
L’evento di presentazione della metodologia
Il nuovo approccio, le sue applicazioni e i vantaggi economici generati dalla CO2 risparmiata sono stati presentati e discussi nel corso della tavola rotonda “La nuova metodologia per la generazione di crediti di carbonio da riqualificazione immobiliare” organizzata da Harley&Dikkinson, Politecnico di Milano e RINA presso il Politecnico di Milano.
L’evento ha offerto una panoramica completa e multidisciplinare sulle nuove frontiere dell’efficienza energetica e della sostenibilità nel settore immobiliare. Aperta da Niccolò Aste, Professore al Politecnico di Milano, e Alessandro Ponti, Presidente di Harley&Dikkinson, la tavola rotonda ha visto l’intervento di Massimo Nissoli, co-fondatore e CEO di Harley&Dikkinson ESG, che ha parlato dell’innovazione nei crediti di carbonio di qualità, frutto degli interventi di efficientamento energetico. A seguire, Laura Severino di RINA si è focalizzata sui temi di trasparenza e affidabilità. Claudio Del Pero, Associate Professor al Politecnico di Milano, ha illustrato come la nuova metodologia non solo abbia misurato il risparmio energetico ma lo abbia reso anche attraente per gli investitori del settore finanziario, mentre Alberto Davoli, della P&G – Società di Gestione del Risparmio S.p.A., ha esplorato il possibile ruolo di un fondo di investimento dedicato all’acquisto, alla gestione e alla commercializzazione dei crediti di carbonio, evidenziando l’importanza del supporto finanziario per la realizzazione di queste iniziative.