Bianconi ha voluto prima di tutto fare una premessa sulla Figura di Giorgia Meloni, riconoscendole molti pregi ma anche dei difetti. Ha descritto la premier come una persona che non ha paura di andare avanti, affrontando ogni sfida con determinazione. Secondo Bianconi, Meloni ha una grande abilità nel gestire i rapporti internazionali, dimostrando una spiccata competenza nella diplomazia. Un esempio di questa sua abilità è l’inglese fluente che parla con naturalezza, che le ha permesso di intrattenere rapporti stretti con leader internazionali. Ha ricordato che Meloni ha ricevuto i complimenti e persino i “baci” dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ma ha anche saputo costruire rapidamente una relazione con il nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Non solo, ma ha anche instaurato una relazione confidenziale con Papa Francesco, mostrando un lato umano che la avvicina a figure di grande rilievo, pur mantenendo una sua personalità unica. Per Bianconi, Meloni può essere paragonata a Silvio Berlusconi, ma con una marcia in più: maggiore simpatia e carisma, fattori che le permettono di uscire dai confini italiani e portare l’Italia in un ruolo di rilievo sulla scena politica internazionale.
Un altro tema trattato da Bianconi è stato quello delle dichiarazioni di Matteo Salvini in merito a Elon Musk. Salvini ha evidenziato come Musk sia un protagonista a livello mondiale nel campo dell’innovazione e come un eventuale accordo con lui per migliorare la connettività in Italia rappresenti un’opportunità e non un rischio. In un momento in cui l’Italia sta cercando di risollevarsi da una fase di stagnazione e di rilanciare la propria economia, un investimento in modernità e innovazione potrebbe essere fondamentale. Salvini ha quindi espresso la speranza che il governo acceleri in questa direzione, poiché offrire servizi migliori ai cittadini è considerato un dovere imprescindibile.
Bianconi ha però criticato la reazione della sinistra rispetto alla proposta di Musk. Secondo lui, la sinistra non ha una linea politica chiara e, di fronte a questa mancanza di strategia, tende a rifugiarsi in polemiche contro il fascismo o personaggi come Musk, creando un’opposizione che, a suo avviso, è del tutto fuori logica. Questo tipo di atteggiamento non farebbe che perpetuare una divisione politica che, invece di affrontare i reali problemi del Paese, si concentra su temi che appaiono distanti dalle reali esigenze dei cittadini.
Bianconi ha anche discusso di alcune vicende interne alla politica italiana, come le dimissioni della direttrice dei servizi segreti italiani, Elisabetta Belloni. Secondo l’Avvocato, Belloni si è dimessa nel momento sbagliato, quando la sua esperienza sarebbe stata più utile per fronteggiare le difficoltà politiche interne ed esterne. Ha sottolineato anche che i servizi segreti italiani stanno vivendo delle tensioni interne che meritano attenzione, in quanto potrebbero influire sulla sicurezza e sulla stabilità del Paese.
In merito alla giornalista Cecilia Sala, Bianconi ha fatto riferimento alla sua detenzione, lamentando che i servizi segreti avrebbero dovuto prenderla in considerazione da tempo. Questo caso, secondo Bianconi, dimostra l’urgenza di agire con maggiore tempestività in certe situazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e dei giornalisti che si trovano a lavorare in contesti internazionali complessi.
Infine, Bianconi ha toccato il tema della politica internazionale, parlando di Donald Trump che, a partire da quel giorno, è ufficialmente il 47° presidente degli Stati Uniti. Ha sottolineato che Trump avrà molte sfide da affrontare, tra cui la guerra in Ucraina e altre crisi internazionali. A suo avviso, gli Stati Uniti stanno attraversando una crisi della democrazia che dovrebbe preoccupare non solo il popolo americano, ma anche il resto del mondo. La mancanza di fiducia nelle istituzioni e le tensioni interne, secondo Bianconi, potrebbero minacciare la stabilità politica degli Stati Uniti, con ripercussioni su scala globale.
In conclusione, il discorso di Bianconi si è concentrato su un quadro politico italiano ed internazionale ricco di sfide e opportunità. Ha analizzato le dinamiche interne del governo, la figura di Giorgia Meloni, la posizione di Musk e le difficoltà politiche degli Stati Uniti, concludendo che l’Italia e il mondo devono essere pronti ad affrontare questi cambiamenti con una visione pragmatica e lungimirante.
