Durante l’intervista, Della Vedova ha manifestato preoccupazioni riguardo alla situazione economica dell’Europa e ha analizzato il rapporto di Mario Draghi, sottolineando un aspetto cruciale del documento: la necessità di evitare il declino industriale e sociale del continente, e dei 27 Stati membri.
Della Vedova ha argomentato che per conferire all’Europa un ruolo significativo sulla scena globale, è fondamentale trasformarla in un’entità politica unitaria, gli Stati Uniti d’Europa. Ha evidenziato che l’Europa attualmente soffre di una carenza di presenza nel settore tecnologico e di investimenti comuni nella ricerca e nell’innovazione. Per quanto riguarda il monito di Mario Draghi, secondo Della Vedova, Draghi ha sottolineato l’importanza di adottare politiche comuni per rafforzare l’Europa, specialmente in risposta alle sfide poste dalla Russia. Senza tali politiche condivise, ha avvertito, l’Europa rischia di rimanere ai margini rispetto alle principali potenze mondiali, con il pericolo di un aumento del populismo che potrebbe ulteriormente indebolire il continente.
Passando alla Manovra del Governo Meloni, Della Vedova ha osservato che i dettagli concreti della manovra rimangono ancora poco chiari. Ha sottolineato l’importanza degli aiuti alle famiglie e ha messo in luce il grave problema demografico che l’Italia sta affrontando. In tale contesto, ha suggerito la necessità di una politica di integrazione per gli immigrati, al fine di affrontare efficacemente le sfide demografiche.
Infine, Della Vedova ha discusso della possibile nomina di Raffaele Fitto. Ha espresso dubbi sulla nomina, argomentando che la politica anti-europea di Fratelli d’Italia e della Lega ha sollevato riserve riguardo a questa scelta. Fitto, ha osservato Della Vedova, proviene da un contesto politico caratterizzato da sovranismo di Destra e ha il problema di essere associato a un governo che ha storicamente adottato posizioni contrarie all’Europa. Meloni e la Lega avevano addirittura manifestato l’intenzione di uscire dall’Euro, il che ha generato ulteriori perplessità riguardo alla nomina di Fitto.