Sebastiano Marinaccio, attuale presidente di Mercatino Franchising, ha raccontato come è nata l’idea dietro il franchising: “Questa idea nasce da un’esigenza ben precisa che è quella di mettere in un grande spazio espositivo i propri oggetti usati non più utilizzati. […] E appunto nacque proprio per dare la possibilità ai privati di esporre gratuitamente i propri oggetti usati e poi, in caso di vendita, di avere un riconoscimento di una provvigione che era già concordata.“
Mercatino Franchising, con una rete di oltre 180 negozi in tutta Italia, si è evoluto nel corso degli anni per adattarsi ai cambiamenti delle abitudini dei consumatori. Marinaccio ha spiegato come inizialmente i mobili rappresentavano la maggior parte delle vendite, mentre oggi l’abbigliamento è il settore dominante: “All’inizio in termini assoluti in termini di fatturato. L’abbigliamento, l’arredamento la faceva da padrone poi l’arredamento ha subito una metamorfosi […] ed è cresciuto molto l’abbigliamento.”
La Rigenerazione economica e l’impatto ambientale
Uno dei temi centrali dell’intervista è stato il concetto di “Ri-Economy“, la rigenerazione economica che Marinaccio ha promosso attraverso Mercatino Franchising. Questo concetto non solo favorisce il riuso degli oggetti, ma genera anche benefici economici per la comunità: “La rigenerazione economica prevede un allungamento di benessere per la comunità […] quando viene rivenduto usato si riattiva tutto questo meccanismo di imposizione fiscale quindi la fiscalità generale va a impattare a beneficio di tutti produce nuovo PIL produce nuova economia.”
L’importanza della sostenibilità ambientale è stata un altro argomento chiave. Marinaccio ha illustrato come Mercatino Franchising abbia collaborato con istituti accademici e di ricerca per analizzare l’impatto ambientale degli oggetti usati, utilizzando indicatori come la riduzione delle emissioni di CO2 e delle polveri sottili: “Noi su questo siamo stati precursori a livello mondiale perché la prima sperimentazione scientifica di impatto ambientale degli oggetti usati l’abbiamo fatta con la Sapienza della Sant’Anna di Pisa e un’altra università olandese.”
Educazione e sensibilizzazione dei giovani
Un altro progetto innovativo promosso da Marinaccio è il corso di ecologia pratica sul riuso, avviato in collaborazione con il MIUR. Questo corso mira a educare i giovani sulle pratiche sostenibili, utilizzando un linguaggio adatto a loro: “L’obiettivo è proprio quello di andare a parlare ai giovani in un linguaggio che devo dire efficace […] stiamo parlando loro con lo stesso linguaggio che loro amano, che conoscono.”
Sfide e futuro del settore
Durante l’intervista, Marinaccio ha condiviso le sfide affrontate da Mercatino Franchising nel corso degli anni, inclusa la necessità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e alle nuove esigenze dei consumatori. Ha inoltre discusso l’importanza delle partnership strategiche con organizzazioni come Legambiente e Junker, che hanno contribuito a rafforzare l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità.
Conclusione
L’intervista si è conclusa con un invito di Paolo Leccese a Marinaccio a tornare come ospite in futuro per aggiornamenti sulle iniziative di Mercatino Franchising. Marinaccio ha accettato con entusiasmo, esprimendo gratitudine per l’opportunità di condividere la sua visione e il suo impegno verso un modello di economia circolare e sostenibile.
Sebastiano Marinaccio ha dimostrato come l’imprenditorialità possa essere guidata da valori di sostenibilità e innovazione, creando un impatto positivo non solo sull’economia, ma anche sull’ambiente e sulla comunità. La sua esperienza e le sue iniziative continuano a ispirare e a tracciare la strada per un futuro più sostenibile.