Durante l’intervista, Deiana ha descritto l’evento “Confassociazioni Awards”, giunto alla sua terza edizione, come l’apoteosi dell’anno: “Un’occasione per premiare coloro che incarnano i nostri valori di rete, cultura e creazione di valore.
È stata una celebrazione con la presenza di figure di spicco come ministri, cardinali e grandi imprenditori, consolidando la nostra missione di elevare e supportare i professionisti attraverso il potere della collaborazione.”
Espansione globale e impatto iternazionale
La visione internazionale di Deiana ha portato Confassociazioni a stabilire filiali in numerosi paesi, tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Canada, gli Emirati Arabi, la Bulgaria, l’Australia e presto in Svizzera e Slovenia. Questo non solo ha ampliato la portata dell’associazione ma ha anche permesso una sinergia culturale e professionale che beneficia sia l’Italia sia le nazioni ospitanti. “Il modello di Confassociazioni, che promuove un intreccio di relazioni istituzionali e commerciali, si è rivelato vincente, permettendoci di esportare la nostra cultura e il nostro know-how all’estero,” ha affermato Deiana.
Un’organizzazione radicata nei valori con uno sguardo al futuro
L’intervista ha chiarito che Confassociazioni non è solo un aggregatore di associazioni professionali ma un movimento che promuove l’innovazione, la cultura e i valori etici nel business. Mentre celebra i suoi successi passati, l’organizzazione è fermamente rivolta alle sfide future, impegnandosi a influenzare positivamente non solo il panorama professionale italiano ma anche quello globale.
“Confassociazioni rimarrà radicata nei valori italiani ma continuerà a espandersi e ad adattarsi alle dinamiche globali, cercando di fare la differenza non solo a livello nazionale ma internazionale,” ha concluso Deiana, segnando un percorso chiaro per il futuro dell’associazione e delle sue numerose filiali.
Sostenibilità e responsabilità sociale: il cuore del modello Confassociazioni
Uno dei pilastri fondamentali che Angelo Deiana ha sempre sottolineato è l’importanza della responsabilità sociale e della sostenibilità nelle attività di Confassociazioni. Questo si riflette non solo nella scelta dei progetti e delle iniziative supportate ma anche nella valorizzazione delle storie di successo che combinano eccellenza imprenditoriale e impegno civico. Un esempio notevole menzionato durante l’intervista è stato il progetto “Spirit of Peace” di Sandro Bottega, il quale, oltre a essere un rinomato produttore di Prosecco, si dedica alla promozione della pace e alla lotta contro l’uso delle armi nucleari. Queste storie non solo arricchiscono il tessuto associativo di Confassociazioni ma ispirano anche un modello di business eticamente orientato e socialmente responsabile.
Il ruolo delle associazioni nel contesto economico moderno
Deiana ha approfondito il ruolo vitale delle associazioni professionali nel contesto economico attuale, enfatizzando come Confassociazioni agisca come un catalizzatore per la sinergia tra professionisti, manager e imprese. Questo network vasto e variegato facilita lo scambio di idee, l’innovazione e la collaborazione transfrontaliera, elementi tutti cruciali per affrontare le sfide globali e per accelerare lo sviluppo economico e professionale.
“Le associazioni sono più rilevanti che mai,” ha detto Deiana, “poiché offrono una piattaforma per il dialogo e l’azione collettiva che è essenziale in un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici e sfide economiche globali.”
Educare per il futuro: l’impegno di Confassociazioni nella formazione
Un altro aspetto importante dell’intervista ha riguardato l’impegno di Confassociazioni nella formazione continua e nell’educazione dei suoi membri. Con l’avvento delle tecnologie digitali e le mutate esigenze del mercato del lavoro, l’associazione pone un forte accento sulla formazione come strumento indispensabile per mantenere la competitività e l’aggiornamento professionale dei suoi iscritti.
“La formazione è la chiave per navigare il futuro,” ha affermato Deiana. “Investiamo in programmi che non solo aggiornano i nostri membri sulle ultime tendenze e tecnologie ma che anche sviluppano le competenze umane essenziali, quelle competenze che le macchine non possono replicare.”
Il Grande Gioco di Angelo Deiana: la promessa
Nel suo ultimo lavoro editoriale, “Il Grande Gioco,” Angelo Deiana affronta tematiche di attualità bruciante, esplorando il mondo post-pandemico e l’impatto rivoluzionario dell’intelligenza artificiale sulla società e sull’economia. Il libro propone una riflessione profonda su come i dati personali e l’IA stiano ridisegnando le fondamenta del nostro vivere quotidiano, sollecitando una consapevolezza critica e un impegno attivo nella gestione delle nuove tecnologie. Deiana, con una prosa chiarificatrice e accessibile, invita i lettori a considerare sia le opportunità che i rischi di questo nuovo scenario, sottolineando l’importanza di un equilibrio tra innovazione tecnologica e preservazione dei valori umani fondamentali.
Un mondo di promesse e sfide: la visione di Deiana su business e tecnologia
“Il Grande Gioco” si presenta non solo come un’analisi, ma anche come un manuale per navigare e trarre vantaggio dal rapido cambiamento tecnologico. Attraverso esempi concreti e casi di studio, Deiana illustra come le aziende, grandi e piccole, possano sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare le loro operazioni senza sacrificare l’etica o la responsabilità sociale. Inoltre, il testo sfida i lettori a riflettere sul proprio ruolo in questo nuovo mondo, proponendo strategie per un adattamento proattivo che non solo protegge ma anche valorizza il capitale umano nel contesto della data-driven economy. Con questo libro, Deiana non offre soltanto uno spaccato delle possibilità future ma equipaggia i suoi lettori con gli strumenti per essere parte attiva e consapevole di queste trasformazioni.